INDAGINE DI MERCATO
Struttura Appaltante: Area tecnica ARUS
Stato: Aperta
Oggetto: Manifestazione d’interesse per ammodernamenti, ristrutturazione, rifunzionalizzazione, efficientamento energetico, messa in sicurezza di impianti sportivi esistenti (D.G.R. n. 118/2025 - INVESTIMENTI PER LA PROMOZIONE E LO SVILUPPO DEL SETTORE SPORTIVO IN CAMPANIA)
Descrizione: ACCORDO DI COESIONE - DELIBERA CIPESS N.70/2024 - ALLEGATO A5 - FONDO DI ROTAZIONE EX L. 183/87 - ADEGUAMENTO, RIFUNZIONALIZZAZIONE E AMMODERNAMENTO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI NELLA REGIONE CAMPANIA - CUP C22H24000300001 - AVVISO PUBBLICO per ammodernamenti, ristrutturazione, rifunzionalizzazione, efficientamento energetico, messa in sicurezza di impianti sportivi esistenti - D.G.R. N. 118/2025 - INVESTIMENTI PER LA PROMOZIONE E LO SVILUPPO DEL SETTORE SPORTIVO IN CAMPANIA
Tipo di appalto: Lavori
Data scadenza presentazione chiarimenti: 20/09/2025 23:59
Data di scadenza invio partecipazione: 03/10/2025 18:00
Riepilogo documentazione
Manuale operativo - MO - Indagine di mercato per affidamento.pdf
Avviso indagine di mercato - Manifestazione_Interesse_L183_87.pdf
Dichiarazione progettista - Dichiarazione progettista.pdf
Schema convenzione - SchemaConvenzioneL183.docx
Esempio di pubblicità - Esempio pubblicità.pdf
Manuale procedure di gestione - Manuale procedure di Gestione.pdf
Determina di approvazione manifestazione di interesse - DD__114_ManifestazioneL183_0.pdf
Modello di domanda - Domanda L183_87.docx
Schema PEF - Schema PEF Avviso ARUS.xlsx
MODALITA' DI ISCRIZIONE E INVIO MANIFESTAZIONE E RIFERIMENTI ASSISTENZA - ASSISTENZA_ISCRIZIONE.pdf
Proroga Termini Presentazione Istanza - Avviso Proroga Termini.pdf
Chiarimenti
No, il cofinanziamento non è obbligatorio, fermo restando che in tal caso il risultato operativo nel periodo di riferimento dell’investimento (pari a 15 anni) dovrà dimostrarsi essere minore o uguale a zero.
Il risultato operativo è definito, al punto 39 dell’art. 2 (Definizioni) del Reg. (UE) n. 651/2014 e ss.mm.ii., come di seguito riportato:
39) “risultato operativo”: la differenza tra le entrate attualizzate e i costi di esercizio attualizzati nel corso dell'intera vita economica dell'investimento, qualora tale differenza sia positiva. I costi di esercizio comprendono costi quali i costi del personale, dei materiali, dei servizi appaltati, delle comunicazioni, dell'energia, della manutenzione, di affitto e di amministrazione, ma non i costi di ammortamento e di finanziamento se questi sono stati inclusi negli aiuti agli investimenti. L'attualizzazione delle entrate e dei costi di esercizio sulla base di un tasso di attualizzazione adeguato consente di realizzare un utile ragionevole;
Si, è possibile presentare richieste che prevedano tipologie di interventi non già finanziati e realizzati nell'ultimo quinquennio sul medesimo impianto.
Il CUP indicato risulta collegabile quale master (procedere al collegamento indicando la DGR 118/2025 e la delibera CIPE n. 70/2024). Ove si riscontrassero difficoltà si prega di lasciare un recapito telefonico
Il CUP indicato risulta collegabile quale master (procedere alla generazione in analogia al corredo informativo del CUP master e quale ragione del collegamento indicare la DGR 118/2025 e la delibera CIPE n. 70/2024). Ove si riscontrassero difficoltà si prega di lasciare un recapito telefonico
Si conferma che è possibile l'invio di un solo file
Pertanto, firmato digitalmente tutti i documenti e gli elaborati a sostegno della manifestazione di interesse, occorre raccoglierli in un unico file compresso firmato anch'esso digitalmente dal rappresentante legale o suo delegato.
Sono possibili entrambe le soluzioni prospettate
Per tutti gli interventi per i quali non si applica o non si intenda avvalersi dell'art. 55 c. 12 del Reg. 651/2014 è necessaria la redazione di un Piano Economico Finanziario (PEF) che giustifichi il contributo richiesto attraverso la verifica del differenziale tra i costi ammissibili e il risultato operativo dell'investimento,
Per tutti gli interventi per i quali non si applica o non si intenda avvalersi dell'art. 55 c. 12 del Reg. 651/2014 è necessaria la redazione di un Piano Economico Finanziario (PEF) che giustifichi il contributo richiesto attraverso la verifica del differenziale tra i costi ammissibili e il risultato operativo dell'investimento,
Per tutta la documentazione e gli elaborati a sostegno della candidatura non viene richiesta asseverazione
1) In conformità con quanto disposto dall’art. 55 del Reg. (UE) 651/2014, il contributo può coprire il 100% dei costi ammissibili totali, purché lo stesso non superi la differenza tra lo stesso contributo e il risultato operativo dell'investimento. Per il calcolo del differenziale tra i costi ammissibili e il risultato operativo dell'investimento potrà essere utilizzato il foglio di calcolo, reso diponibile nella documentazione di gara, e che fornisce una rappresentazione sintetica e previsionale dei dati economici e finanziari del progetto e che, pertanto, rappresenterà il PEF dell’intervento. I suddetti dati economici-finanziari riportati nel suddetto PEF dovranno, però, essere chiaramente giustificati all’interno della richiesta relazione descrittiva sulla “Qualità tecnica del progetto” e sulla “Sostenibilità del progetto nella fase di esercizio”, come prevista nell’istanza di finanziamento.
2) Il quadro economico del progetto dovrà essere riferito esclusivamente ai costi di investimento del progetto (lavori + somme a disposizione) e non dovrà ricomprendere alcun costo riferito alla fase di gestione in quanto non ammissibili a finanziamento. L’analisi dei costi e delle entrate di gestione, unitamente ai costi di investimento saranno, invece, oggetto del Piano economico finanziario.
3) Per il calcolo del VANF si rimanda a quanto riportato in domanda 1 e al richiamato foglio di calcolo che restituisce il valore del VANF, nonché il valore del contributo massimo ammissibile che, però, potrebbe non essere pari al costo di investimento totale in considerazione del risultato operativo come risultante dal PEF.